La passione di Blancpain per il mondo sottomarino è di lunga data, a cominciare dal 1953, anno in cui la Maison svizzera presentò il primo orologio subacqueo moderno, il Fifty Fathoms. Passione portata avanti nel tempo, sia attraverso la creazione di segnatempo subacquei, sia nell’impegno per la salvaguardia degli oceani.
Da qui nasce la collaborazione con Oceanographic Magazine, la rivista specializzata dedicata agli oceani che ogni anno istituisce la Ocean Photographer of the Year (OPY), una competizione fotografica per premiare le più belle foto scattate sott’acqua. All’interno di questa manifestazione, Blancpain assegna il premio Female Fifty Fathoms, che in questa edizione 2022 è stato vinto dalla fotografa australiana Brooke Pyke.
I suoi scatti (10 foto in totale) sono stati giudicati dalla giuria OPY e da una delegazione Blancpain diretta da Marc A. Hayek, Presidente e CEO. Subacqueo appassionato fin dalla più tenera età, Hayek stesso sta dietro l’obiettivo per immortalare i suoi meravigliosi incontri acquatici.
Subacquea e fotografa appassionata, Brooke Pyke non perde occasione per catturare la bellezza sottomarina attraverso i suoi scatti. Fortemente impegnata per difendere gli oceani, mette il suo talento a disposizione della fotografia per sensibilizzare le persone alla necessità di preservare le ricchezze dei fondali marini.
Come ricompensa, Brooke Pyke ha ricevuto un orologio Fifty Fathoms Bathyscaphe dell’iconica collezione di orologi subacquei di Blancpain. Questo modello in acciaio è caratterizzato da un diametro di 38 mm e da un quadrante blu con finitura “soleil”. È dotato della tradizionale lunetta girevole unidirezionale con inserto in ceramica. L’orologio ospita il movimento Blancpain automatico 1150, sulla cui massa oscillante in oro è stata incisa la scritta “Female Fifty Fathoms 2022”.
La collaborazione tra Blancpain e OPY si inscrive nell’ambito del Blancpain Ocean Commitment, che riunisce tutte le attività del marchio finalizzate alla tutela degli oceani. Il programma si articola in tre parti distinte ma interconnesse: la sensibilizzazione alla bellezza degli oceani, la ricerca scientifica sugli ecosistemi e i fenomeni sottomarini e l’attuazione di azioni di salvaguardia tangibili, come la creazione di Aree Marine Protette (AMP). Attraverso il concorso OPY, Blancpain e Oceanographic Magazine (l’organizzatore della competizione) hanno l’obiettivo di rivelare lo splendore e la fragilità degli oceani a un vasto pubblico. Veicolo di emozioni, la fotografia subacquea è parte integrante delle iniziative oceaniche di Blancpain da quasi 20 anni.
Le foto premiate sono protagoniste, dal 5 al 27 ottobre, di una mostra lungo il Tamigi (The Queen’s Walk, Londra).
