Procede in maniera inesorabile il cammino dell’orologio simbolo della manifattura con il sesto record in sei anni ottenuto grazie all’Octo Finissimo Tourbillon Chronograph Skeleton Automatic.
di Laura Murgia
Mettere in fila sei record consecutivi in sei anni è un’impresa quantomeno sorprendente, un segnale di come, partita da un background di alta gioielleria, la Maison Bvlgari abbia definitivamente affermato il proprio know-how in campo orologiero. Coniugando un’estetica pionieristica tipica di un ideale visionario e innovativo a una maestria tecnica assoluta, gestita in modo unico, la Casa rappresenta oggi una realtà di spicco nel panorama degli orologi di lusso, grazie a uno spirito idealista che le ha consentito di ritagliarsi una propria nicchia di eccellenza dando vita a creazioni dirompenti e fortemente innovative. Un ruolo fondamentale in tal senso lo ha svolto Octo, orologio che sin dalle origini si è distinto per la sua passione nello spingersi oltre i limiti, proponendo un approccio rivoluzionario sul tema di un design sempre più ultrapiatto. Approccio che ha comportato un continuo spostamento in avanti degli obiettivi in fatto di estetica, ma anche, e soprattutto, riguardo la tecnica, in particolare per quanto concerne la miniaturizzazione degli elementi. Quello che sembrava impossibile è stato realizzato con Octo, la cui “saga”, iniziata nel 2014, è forse il più grande esempio della filosofia rivoluzionaria della Maison, con sei record consecutivi di sottigliezza raggiunti in sei anni. A partire dal primo, Octo Finissimo Tourbillon Manual, dotato del movimento manuale più sottile al mondo, il calibro BVL 268 di soli 1,95 millimetri di spessore, cui nel 2016 ha fatto seguito l’Octo Finissimo Minute Repeater, con cassa in titanio e calibro ultrasottile BVL 362 di soli 3,12 millimetri, caratterizzato da un design audace con indici scheletrati che permettono al suono di passare attraverso il retro del movimento, amplificando il volume della suoneria. Nel 2017 è la volta dell’Octo Finissimo Automatic, terzo record mondiale, l’orologio ultrapiatto a carica automatica più sottile sul mercato, con uno spessore totale di 5,15 millimetri e il calibro BVL 138 a carica automatica con soli 2,23 mm di spessore per un diametro di 40 millimetri.
Il 2018 è l’anno del quarto record, quello dell’Octo Finissimo Tourbillon Automatic di soli 3,95 millimetri di spessore. Il calibro BVL 288 introduce un nuovo e audace design grazie al rotore di carica periferico che permette di osservare il movimento nella sua interezza. Un anno più tardi, nel 2019, è l’Octo Finissimo Chronograph GMT Automatic, con il suo movimento di Manifattura integrato, ad aggiudicarsi il titolo di cronografo meccanico più sottile della storia dell’orologeria. In un meccanismo di soli 3,30 millimetri di spessore – il calibro BVL 318 – l’orologio presenta le funzioni di un cronografo moderno accoppiato oriz- zontalmente e controllato da ruota a colonne, con rotore periferico e secondo fuso orario.
Il più recente record, il sesto e per ora ultimo, è del 2020. Si tratta dell’Octo Finissimo Tourbillon Chronograph Skeleton Automatic, una creazione unica …