Correva l’anno 1998 quando Grand Seiko lanciava la nuova generazione di movimenti meccanici 9S, completamente progettata e sviluppata in-house con un inedito tipo di bilanciere, più grande e quindi più affidabile, e una riserva di carica aumentata rispetto al passato. Con l’introduzione della serie 9S veniva fissato un “Nuovo Standard Grand Seiko”: i movimenti, da allora, vengono infatti valutati nel corso di 17 giorni in 6 diverse posizioni e a 3 temperature differenti (8, 23 e 38 gradi Celsius). E un ruolo decisivo, nel superamento dei test, è affidato alle spirali dei bilancieri, prodotte in-house, come anche le molle di carica. Entrambe vengono realizzate in leghe proprietarie “SPRON”, a base di cobalto/nichel, e regolate poi a mano dai cosiddetti “Takumi”, artigiani del Grand Seiko Studio Shizukuishi. La Casa giapponese è tra i pochi Brand al mondo in grado di realizzare in-house tutti i componenti-chiave di un movimento, come la ruota e la leva dell’àncora dal peso ridotto grazie alla tecnologia proprietaria “MEMS” con tolleranze al micrometro (millesimo di millimetro).
Tra i movimenti più recenti della serie 9S, ricordiamo il calibro a carica manuale 9ST1 (riserva di carica 72 ore) lanciato come “concept” nel 2020 e poi introdotto in catalogo nel 2023 con il Grand Seiko Kodo Constant-Force Tourbillon (vincitore del Grand Prix d’Horlogerie de Genève del 2022, categoria “Chronométrie”) che unisce appunto un tourbillon a un meccanismo a forza costante. Sempre del 2023, il calibro automatico 9SC5 che anima il Tentagraph, primo cronografo meccanico firmato Grand Seiko che unisce la precisione di un meccanismo Hi-Beat a una lunga riserva di carica (72 ore) ed è caratterizzato da ruota a colonne, frizione verticale, bilanciere Grand Seiko a spirale libera e scappamento Dual Impulse (a doppio impulso, diretto e indiretto). E a proposito della serie ad alta frequenza 9S Hi-Beat a 36.000 alternanze orarie (pari a 10 oscillazioni al secondo e dunque a una frequenza di 5 Hz) lanciata nel 2009, ricordiamo che si è evoluta costantemente nel tempo e oggi può vantare l’esclusivo calibro automatico 9SA5 (2020) con scappamento Dual Impulse e sistema Twin Barrel (a doppio bariletto) che ha portato a 80 ore l’iniziale riserva di carica di 50/55 ore.
In occasione del 25° anniversario della serie 9S, a questi esemplari si aggiungono ora due nuovi orologi GMT in serie limitata che vantano lo stesso grado di precisione (+5/-3 secondi al giorno) e resistenza magnetica (4.800 A/m) ma sono sostanzialmente differenti in quanto appartenenti a due collezioni diverse. La fonte di ispirazione, però, è la stessa: nello specifico, il cielo che sovrasta il Monte Iwate, un rilievo (2.038 metri) situato nell’omonima prefettura dove ha sede anche il Grand Seiko Studio Shizukuishi in cui vengono sviluppati tutti i movimenti meccanici della Casa giapponese. E sappiamo come la bellezza della natura, in particolare quella del proprio territorio, influenzi da sempre la produzione Grand Seiko.
Il primo è un modello della collezione Sport (ref. SBGJ275; prezzo: 8.600 euro) con cassa (44,2×14,8 mm) e bracciale in acciaio lucido/satinato. Subacqueo fino a 200 metri, è in serie limitata a 2.000 esemplari ed è disponibile dallo scorso settembre presso le Boutique Grand Seiko e i rivenditori autorizzati. Del tutto originale il quadrante azzurro – con vetro zaffiro antiriflesso a doppia curvatura – decorato con un motivo che intende richiamare il manto di nuvole che avvolge la cima del Monte al sopraggiungere dell’alba. E varie sfumature di azzurro caratterizzano, grazie a un processo di ossidazione anodica, anche la massa oscillante in titanio del movimento automatico Hi-Beat 9S86 che anima l’orologio tra le cui specifiche, oltre alla frequenza di 5 Hz, segnaliamo 37 rubini e 55 ore di riserva di carica. Movimento visibile attraverso il fondo trasparente della cassa: è la prima volta che un orologio impermeabile fino a 200 metri firmato Grand Seiko viene dotato di un fondello a vite in zaffiro. In zaffiro anche la ghiera girevole bidirezionale bianca/blu (indicazione giorno/notte), graduata 24 ore e dedicata, insieme alla lancetta GMT in blu temperato con freccia luminescente, alla lettura del terzo fuso orario, mentre il secondo, sempre con la stessa lancetta, viene indicato sul rehaut blu, anch’esso graduato 24 ore. Argentate invece le lancette relative al fuso principale – luminescenti come gli indici applicati – e la cornice del datario collocato, come la corona, in corrispondenza al 4.
Evoca, al contrario, un limpido cielo sgombro di nuvole il quadrante azzurro soleil a finitura raggiata del classico modello Elegance (ref. SBGM253; prezzo: 6.300 euro) in serie limitata a 1.700 esemplari e disponibile dallo scorso ottobre nelle Boutique Grand Seiko e presso alcuni selezionati rivenditori autorizzati. Anche in questo caso, la cassa lucida (di 39,5×13,7 mm e impermeabile fino a 30 metri) con le tradizionali finiture Zaratsu che evitano distorsioni nei riflessi e il bracciale lucido/satinato sono in acciaio, mentre il vetro zaffiro sul quadrante, con datario al 3, ora è più alto, di tipo “box-shaped”. Il movimento automatico, sempre a vista sul fondello avvitato, è il calibro 9S66 con massa oscillante in titanio anodizzato blu, 28.800 alternanze orarie (4 Hz), 35 rubini e 72 ore di riserva di carica. La funzione GMT, infine, in questo caso si riferisce al solo secondo fuso che viene indicato al centro del quadrante dalla lancetta 24 ore in blu temperato regolabile in maniera indipendente rispetto alle altre sfere, tutte prive di trattamento luminescente.