Numero 358

Secondo il rapporto diffuso dalla Fédération de l’industrie horlogère suisse (FH) il 17 no- vembre scorso – l’ultimo al quale alla data possiamo fare riferimento – il 2022 è stato un anno positivo per l’orologeria svizzera, che nei primi dieci mesi ha esportato l’equivalente di 20,4 miliardi di franchi, l’11,9% in più rispetto all’anno precedente. Un volume d’affari im- portante, al quale va peraltro aggiunto l’intero settore del cosiddetto “secondo polso”, che, stando ai risultati pubblicati recentemente da Deloitte nel suo report annuale, avrebbe un valore praticamente equivalente e soprattutto un alto potenziale di crescita, stimato in circa 35 miliardi entro il 2030. L’analisi di questi dati è, come sempre, interessante. E permette di com- prendere meglio le tendenze in atto e l’orientamento del pubblico – o, per meglio dire, delle diverse tipologie di pubblico – di fronte all’eventualità dell’acquisto di un orologio. Ci siamo occupati ampiamente dell’argomento in un articolo pubblicato sull’Annuario 2022-2023, già in edicola da un paio di settimane, al quale rimando per un approfondimento sul tema, oltre che, naturalmente, per il suo contenuto abituale, con una panoramica completa dell’offerta di circa cento Marche di orologeria. Aggiungendo in questa sede una notizia dell’ultima ora, ovvero l’annuncio del nuovo programma di Rolex “Rolex Certified Pre-Owned”, con il quale anche la celebre Maison ginevrina, da sempre in testa ai desideri dei collezionisti, è scesa in campo di- rettamente sulle questioni relative al secondo polso.