Fondata nel 1996 da Marco Campedelli a Verona, Movitalia rappresenta oggi un punto di riferimento nel settore della distribuzione di orologi di lusso e accessori di alta qualità in Italia.
Tutto ha avuto inizio con la distribuzione di Movado – da qui la scelta del nome -, che in quasi venti anni ha permesso all’azienda veronese di avviare relazioni costruttive con numerose realtà sull’intero territorio italiano. Molto presto questo importante marchio svizzero è stato affiancato, nel portafoglio di Movitalia, da Mühle-Glashütte, una delle principali aziende orologiere testimoni della tradizione orologiera sassone, che ha aperto quello che possiamo definire “il filone germanico”: è dunque iniziata la collaborazione con MeisterSinger, conosciuta da esperti del settore e appassionati per i suoi orologi monolancetta, e che per il 2025 ha annunciato la sua prima partecipazione a Watches and Wonders; quindi con Junghans, altro nome storico della tradizione tedesca, entrato nel cuore degli italiani amanti della bella orologeria soprattutto con le linee pulite e minimaliste della collezione max bill, ispirate al design e alla filosofia Bauhaus. Negli anni, ad arricchire ulteriormente le proposte di Movitalia sono arrivati marchi come Victorinox, noto per le sue origini nel campo della coltelleria svizzera, e i brand di provenienza francese Herbelin e ZRC. Complementare all’orologeria, infine, il marchio WOLF, leader mondiale nel settore dei dispositivi per la carica degli orologi: una collaborazione partita nel 2019, poco prima della pandemia, oggi premiata dalla presenza di questi prodotti in alcune delle migliori gioiellerie in Italia.
Marchi diversi, dunque, ma ciascuno a suo modo distintivo nel panorama dell’orologeria contemporanea. È questo il criterio con cui Marco e Filippo Campedelli selezionano i brand partner?
«Mio padre – risponde Filippo – dice sempre che per entrare nel portafoglio di Movitalia il marchio debba innanzitutto piacere a noi. Senza questo feeling non è facile comunicare il prodotto, e quindi fare un buon lavoro. Subito dopo entrano in ballo altre considerazioni. Per quanto riguarda l’azienda partner, richiediamo sempre una certa apertura e capacità di adattamento ai tempi del lavoro di distribuzione: soprattutto se si entra nel nostro mercato per la prima volta, non è possibile ottenere risultati importanti in pochi mesi, ma bisogna avere il tempo affinché un prodotto o un brand siano recepiti al meglio. E per quanto riguarda il prodotto, la qualità e il giusto prezzo sono requisiti fondamentali. Meglio ancora se c’è un certo heritage, una storia da raccontare».
Insieme alle sue sfide di sempre, attualmente la distribuzione in orologeria deve affrontarne di nuove. Da protagonista strategico anche nel suggerire contenuti creativi alla Casa madre, in linea con le aspettative del proprio mercato di riferimento, oggi il ruolo del distributore appare ridimensionato dalla tendenza da parte di molti brand ad occuparsi direttamente della vendita dei propri orologi, attraverso boutique di proprietà per quelli di fascia più alta, mediante le vendite online per gli altri. In questa situazione, qual è il valore aggiunto che uno specialista della distribuzione come Movitalia può offrire ad un brand che voglia farsi conoscere sul nostro mercato?
Ancora Filippo Campedelli: «Il nostro lavoro negli ultimi tempi è diventato più complesso. Ma è proprio qui che entrano in campo alcuni fattori-chiave, quali l’esperienza e una profonda conoscenza del territorio, oltre che del settore specifico. Il nostro obiettivo resta quello di portare il prodotto giusto nella vetrina giusta, e ciò implica un’attenta selezione del brand, da una parte, e dei punti vendita dall’altra. Solo un corretto posizionamento garantisce al marchio una visibilità ottimale, e dunque un vantaggio reale per tutti gli attori di questa complessa rete commerciale. Ritengo che in questo risieda un importante valore aggiunto che noi possiamo offrire ad un marchio che voglia affermarsi nel nostro mercato».
Altro aspetto importante nell’attività di Movitalia è la partecipazione a Vicenzaoro, il Salone Internazionale della gioielleria, oreficeria e orologeria che si svolge nella città veneta da ben 70 anni, la cui ultima edizione è andata in scena recentemente, nel secondo weekend di settembre.
«Partecipare a Vicenzaoro è importante perché qui abbiamo la possibilità di mostrare ai nostri clienti le novità dei brand che rappresentiamo, in due momenti strategici dell’anno: a gennaio e a settembre, cioè all’inizio del nuovo anno e in prossimità delle feste natalizie. Sono occasioni preziose per concentrare in pochi giorni gli incontri con i nostri partner commerciali e avere un feedback diretto sul gradimento di ciò che presentiamo. Per questo ci auguriamo che in futuro l’orologeria possa trovare qui maggiore spazio, grazie anche ai lavori di ampliamento tuttora in corso, per diventare davvero la fiera di riferimento per una fetta significativa del mercato che non può guardare a Watches and Wonders, ma che potrebbe trovare qui una collocazione più adeguata».