Pisa 1940 è uno dei primi retailer del lusso ad ottenere la Certificazione della Parità di Genere. L’importante riconoscimento – rilasciato secondo gli standard Accredia in applicazione del Regolamento europeo 765/2008 – conferma il ruolo di primo piano svolto da Pisa 1940 nei settori dell’orologeria e gioielleria, ma rappresenta anche un indicatore molto significativo della filosofia e dell’organizzazione aziendale, fattori imprescindibili nel misurare la crescita non solo in termini commerciali, ma in una visione più ampia che ha come riferimento un’attenta valorizzazione delle proprie risorse umane. Afferma in proposito Chiara Pisa, Amministratrice Delegata di Pisa 1940: «Il nostro posizionamento e la nostra missione ci spingono ad avere una visione ampia, in grado di abbracciare il dettaglio commerciale e il contesto sociale simultaneamente, consapevoli di come entrambi possano contaminarsi vicendevolmente. Governare questa contaminazione è il cardine della nostra strategia».
L’importante traguardo è il risultato di oltre un anno di impegno su organizzazione e modernizzazione dei processi aziendali. Il lavoro svolto ha preso in esame una serie di indicatori qualitativi e quantitativi, suddivisi in sette aree distinte: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, in un rapporto numerico pressoché paritetico fra i due sessi, equità retributiva per genere, conciliazione vita-lavoro e tutela della genitorialità.
Al centro di tutto le persone, dunque, come sottolinea Matteo Giustarini, HR Director Pisa 1940: «Ci siamo sempre concentrati sull’aspetto umano, tanto del cliente quanto del nostro personale. Un contesto sereno, inclusivo ed egualitario contribuisce a rendere il lavoro di ciascuno più appassionante ed efficace e il conseguimento della Certificazione della Parità di Genere ha rappresentato un ulteriore passo per la valorizzazione del nostro capitale umano, a dimostrazione dei valori personali e dei principi su cui l’azienda ha costruito negli anni la propria crescita». Rientrano in quest’ottica anche gli investimenti sulla formazione professionale del personale impiegato in azienda. In particolare, la collaborazione con la Fondation de la Haute Horlogerie ha permesso a Pisa 1940 di migliorarne le competenze e la cultura orologiera in senso lato, tanto che attualmente più del 50% del personale ha conseguito una certificazione che ne attesta le conoscenze professionali, riconosciuta a livello internazionale.
Un altro importante settore sul quale si è concentrata recentemente l’attività aziendale riguarda il servizio “Pre-Loved”. L’efficace espressione fa riferimento al cosiddetto “secondo polso”, ovvero ad una tipologia di offerta particolarmente attuale perché in sintonia con l’idea della trasmissione dei valori da una generazione all’altra, ma anche con i concetti di circolarità e sostenibilità, oggi sempre più trasversali. Per contro, il “secondo polso” rappresenta un segmento non privo di insidie per chi vi si avvicina senza le opportune conoscenze. Da qui la richiesta di molti clienti di poter contare anche in questo sulla competenza e sull’esperienza di Pisa 1940, esattamente come per l’acquisto del nuovo. Una richiesta che è stata prontamente accolta e che oggi costituisce una parte rilevante dell’attività aziendale, culminata nel progetto Rolex Certified Pre-Owned.
Sul fronte digitale, il nuovo sito corporate è stato concepito come canale di contatto diretto con il cliente, che oggi può contare su un nuovo e-commerce e su servizi all’avanguardia per l’assistenza e il “customer service”. Recenti studi di mercato hanno evidenziato come queste strategie siano vincenti soprattutto per la Gen Z alto spendente, che apprezza in particolar modo la commistione innovativa tra mondo digital e punti vendita fisici, intesi sempre più come luoghi di ospitalità, confronto di idee e utili scambi di conoscenze sull’attualità del settore. Un cambiamento, quest’ultimo, che suggerisce di ripensare al ruolo del Flagship Store, che, pur restando custode dell’identità di Pisa 1940, sarà nei prossimi mesi oggetto di una graduale ristrutturazione volta ad aggiornarne la fisionomia, l’accoglienza e l’esperienza d’acquisto.