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Rolex e la Biennale Architettura: sostenibilità e design protagonisti a Venezia

Legno riciclato, pietra e vetro di Murano nel nuovo padiglione della Maison.


Dal 2014, Rolex è Partner Esclusivo e Orologio Ufficiale della Biennale Architettura, che torna a Venezia fino al 23 novembre 2025. Un legame duraturo che racconta quanto la capacità  di trovare soluzioni alle sfide umane e ambientali sia simile, nella costruzione di edifici come nella realizzazione di modelli iconici quali quelli realizzati dalla Maison. Curata da Carlo Ratti, l’edizione di quest’anno si intitola Intelligens. Natural. Artificial. Collective. e affronta il ruolo dell’architettura in un mondo che diventa sempre più caldo. Sono 66 i Paesi che allestiscono un padiglione nazionale nella mostra, ognuno dei quali sceglie il proprio curatore e i propri espositori.

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Legno riciclato, vetro di Murano e pietra caratterizzano l’architettura del nuovo Padiglione Rolex ai Giardini della Biennale.

Il nuovo padiglione Rolex: sostenibilità e design

In un contesto così ricco ed effervescente, ha preso forma il nuovo Padiglione Rolex, ai Giardini, grazie a un progetto all’avanguardia firmato da Mariam Issoufou, prima architetta internazionale scelta dalla Maison per interpretare i suoi valori. Sostenibilità, durata nel tempo, tradizione e innovazione si fondono in una struttura realizzata con materiali riciclati, tecniche artigianali e maestranze locali. Ispirato alla fragilità ecologica di Venezia e al savoir-faire Rolex, il padiglione presenta una facciata in legno riciclato che richiama la lunetta scanalata degli orologi della Maison.

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L’architetta internazionale, Mariam Issoufou ha progettato il nuovo Padiglione Rolex, uno spazio in grado di riflettere l’identità del Marchio.


All’interno, il soffitto in vetro colorato di Murano rivela affascinanti giochi di luce che variano durante la giornata, mentre il pavimento in terrazzo contiene vetro frantumato, residuo della lavorazione detto “cottisso”. 

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Artigiani a lavoro con il vetro di Murano colorato.

Mostra del Padiglione Rolex

La cura nel processo di costruzione è stata funzionale per l’intera struttura, come racconta il film proiettato all’interno dello spazio. Insieme ai modelli esposti che mostrano l’evoluzione del suo design, e alle immagini del lavoro svolto da artigiani italiani che vivono a Venezia o nelle vicinanze, che hanno fornito i materiali utilizzati.

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Il soffitto traslucido e colorato, realizzato dei maestri vetrai di Murano, rivela luci e riflessi che variano nel corso della giornata. 

Le Esposizioni Rolex

Perfettamente in tema con il titolo della Biennale, Intelligens. Natural. Artificial. Collective., Rolex ospita il documentario Bourj Hammoud: valorizzare ciò che già esiste. Lo ha realizzato tra il 2023 e il 2024 la giovane architetta armeno-libanese Arine Aprahamian che, proprio grazie al programma Perpetual Arts di Rolex, ha potuto contare sulla supervisione della vincitrice del Premio Pritzker 2021, la francese Anne Lacaton. Bourj Hammoud è il quartiere densamente popolato di Beirut dove Arine è cresciuta, diventato il suo campo di ricerca e oggi prova di come piccoli interventi strategici possano migliorare la vita quotidiana delle persone. 

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La boutique milanese di Rolex in Galleria Vittorio Emanuele II è ispirata ai dettagli architettonici originali del luogo icona della città.

Impegno artigianale

Nel padiglione vengono proiettati altri due filmati dedicati al rinnovamento di altrettante boutique: quella di Milano in Galleria Vittorio Emanuele e quella di Tokyo. Il restyling meneghino punta sulla valorizzazione della tradizionale artigianalità italiana e sull’utilizzo di materiali raffinati e arredi su misura, accuratamente selezionati. Il progetto di Antonio Citterio e Patricia Viel  di ACPV ARCHITECTS è ispirato all’architettura originale della galleria, preservandone il valore storico e la raffinata atmosfera milanese, espressa in chiave contemporanea. La boutique si sviluppa su tre piani, e il restauro è stato progettato per creare una armoniosa continuità tra la Galleria e lo spazio commerciale.


Il nuovo flagship store di Rolex a Tokyo, un mix di tradizione e modernità. 


A Tokyo, il nuovo flagship store Rolex rivela un elegante connubio tra tradizione e modernità nei quattro piani della Rolex Tower, con la facciata, caratterizzata da motivo a doppia lunetta realizzato con maglia metallica prodotta a Kyoto e incastonatura nel vetro, e il negozio progettati da Gwenael Nicolas dello studio di design Curiosity di Tokyo, che ha collaborato con artigiani e artisti locali. Sono stati utilizzati materiali accuratamente selezionati come il travertino, il legno Sen, il vetro satinato. Il tradizionale tessuto Nishijin-ori e gli arredi verde intenso contribuiscono a creare un’atmosfera spiccatamente giapponese. 

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Vista dall’alto del nuovo Padiglione Rolex.

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