
Dopo aver analizzato le performance finanziarie dei principali brand e le esportazioni nel primo semestre del 2025, è ora il momento di volgere lo sguardo al mercato secondario, sempre più indicativo del reale valore percepito degli orologi di lusso.
INDICE WA50

L’indice WA50, che monitora l’andamento dei 50 modelli più scambiati, mostra un mercato generalmente stabile. Nonostante l’assenza di grandi impennate, si nota una leggera ripresa in primavera, causata da Watches & Wonders, seguita da un assestamento a inizio estate.
A giugno 2025 l’indice ha toccato i 664, registrando una lieve decrescita del -4,3% rispetto a gennaio 2025 quando era pari a 694.
Il calo è generalizzato per gli orologi di tutti i brand, a partire dai sovrani del mercato, vale a dire: Rolex, Patek e Audemars Piguet.
Rolex
L’indice Rolex35 mostra una tenuta solida, con prezzi medi stabili e un interesse costante per i modelli più conosciuti. Non ci sono state sorprese, ma il brand continua a confermarsi una certezza nel mercato secondario.

Dopo un inizio di anno più timido, da aprile l’indice ha cominciato a crescere fino ai 750 di giugno, realizzando un +3,7% rispetto a inizio anno.
Per analizzare più nello specifico questo brand abbiamo scelto di osservare le performance del Daytona 116500LN-0002, uno dei modelli più iconici della maison, nonché protagonista nel mercato secondario degli ultimi anni.


L’andamento di questo modello nei primi mesi dell’anno rispecchia quanto successo nel WA50, con il prezzo che tra maggio-aprile ha guadagnato €1,665. Nell’ultimo mese la performance è leggermente calata, ma il trend è comunque positivo con un +5.84% nei primi 6 mesi del 2025.

Il Daytona 116500LN-0002 è anche una delle referenze più popolari del mercato. Questa slide rappresenta lo stato degli annunci attivi a giugno 2025, ben 449. L’offerta minima è di poco sopra i €20k, e la fascia con più offerte si aggira intorno ai €23k-€24k.

Il prezzo varia anche a seconda della condizione dell’orologio e della presenza di corredo. In questa slide abbiamo riassunto come cambia il valore in base a queste caratteristiche a giugno 2025.
Audemars Piguet
L’indice AUDEMARSPIGUET35 rivela invece una dinamica differente, con un valore finale di 649 punti a giugno 2025. La curva mostra un andamento più volatile, caratterizzato da un picco iniziale seguito da una tendenza al ribasso più marcata rispetto a Rolex.

In questo caso il modello analizzato è l’icona dei Royal Oak, il 15202ST.


L’andamento dei prezzi durante il 2025 rivela una tendenza chiaramente positiva e costante. Il valore di mercato ha mostrato una crescita graduale ma sostenuta, passando da € 57.571 a gennaio fino a raggiungere 58.261€ a maggio. Da quel picco il prezzo poi è calato a giugno, segnando una performance lievemente negativa poco inferiore al -2%.

Il mercato delle inserzioni attive presenta caratteristiche molto diversificate che raccontano una storia complessa. A giugno, il prezzo mediano di offerta si posiziona a €59.284, mentre la fascia più popolata, quella tra €53.000 e €55.000, rappresenta il 22% del totale delle inserzioni. Il range complessivo dei prezzi è notevolmente ampio, spaziando dal minimo di €40.900 fino a superare €120.000. Questa varietà riflette probabilmente le diverse condizioni degli orologi, gli accessori inclusi e le possibili varianti del modello presenti sul mercato.

Un aspetto particolarmente interessante emerge dall’analisi dell’impatto che condizioni e accessori hanno sul valore finale. I dati mostrano chiaramente come questi fattori influenzino significativamente le quotazioni. Un esemplare nuovo con tutti gli accessori originali raggiunge i €56k, mentre la presenza della sola scatola originale riduce il valore a €5k. La situazione si fa ancora più evidente osservando come un orologio privo di accessori in condizioni pari al nuovo possa scendere fino a €48k.
Patek Philippe
L’indice PATEKPHILIPPE35 evidenzia una buona stabilità. Il grafico mostra una situazione relativamente stabile con il valore che si attesta a 671 punti a giugno 2025. La curva presenta lievi oscillazioni durante il periodo analizzato ed è sostanzialmente sovrapponibile a quella di Audemars Piguet. I modelli più ricercati continuano a mantenere quotazioni elevate, supportati da una forte domanda tra collezionisti e investitori.

L’orologio selezionato per questo brand, non poteva che essere il Nautilus, vale a dire il 5711/1A.


L’andamento dei prezzi durante il 2025 mostra una crescita particolarmente robusta e costante. Il valore di mercato è partito da €101.838 a gennaio per raggiungere €99.280 a giugno, registrando un calo di circa il -2,5% in sei mesi. Quello che colpisce maggiormente è la regolarità di questa decrescita, che ha mostrato accelerazioni particolarmente evidenti tra marzo e aprile, suggerendo momenti di forte calo da parte del mercato.

Il mercato delle inserzioni attive rivela caratteristiche che confermano il posizionamento premium di questo orologio. Il prezzo mediano di offerta si attesta a €102.696, significativamente più alto rispetto al Royal Oak, mentre la fascia più popolata si è concentrata tra €100.000 e €105.000, rappresentando comunque il 22% del totale.

L’impatto di condizioni e accessori risulta ancora più marcato in questa fascia di prezzo elevata. Un esemplare nuovo con tutti gli accessori può raggiungere €99.280, mentre la differenza tra un orologio completo e uno privo di accessori può superare i €21k.
Conclusioni
Il primo semestre 2025 conferma la maturità del mercato secondario degli orologi di lusso. Dopo anni di crescite sostenute, il settore mostra ora andamenti più contenuti e differenziati tra brand. La stabilità generale dell’indice WA50, con oscillazioni limitate, riflette un mercato che ha raggiunto un equilibrio tra domanda e offerta.
La recente imposizione dei dazi del 39% sui prodotti svizzeri da parte dell’amministrazione Trump potrebbe rappresentare un nuovo fattore di cambiamento per il settore, con possibili ripercussioni sui prezzi e sulle dinamiche di importazione negli Stati Uniti, tradizionalmente uno dei mercati più importanti per l’orologeria svizzera di lusso. Vedremo nei prossimi mesi gli effetti di questa mossa sul mercato secondario.




