Novità interessanti e un eccellente riscontro di pubblico anche quest’anno al W.O.I. – Watches of Italy, la prima mostra mercato dedicata a brand e ad aziende della filiera, realtà italiane dirette o gestite da italiani, tornata per la quarta volta a Tortona sabato 14 e domenica 15 ottobre. A ospitarla, come sempre, il Museo Orsi di via Emilia 446.
L’evento, che ha registrato un afflusso record di 5.000 visitatori, circa un migliaio in più dello scorso anno, si conferma come un vero e proprio promotore di italianità che consente sia a marchi già conosciuti al pubblico, sia a coloro che espongono per la prima volta le creazioni dei propri brand, di far toccare con mano le novità ad appassionati e curiosi. Che hanno potuto approfittare dell’occasione per acquistare e/o prenotare i modelli preferiti direttamente in mostra.
Come sottolinea Fabrizio Dellachà, creatore e coordinatore di W.O.I. – Watches of Italy, «W.O.I. è un progetto nato dalla passione e prosegue il suo cammino con lo stesso entusiasmo della prima edizione. Il nostro piano di lavoro è ambizioso: diventare nel tempo un trampolino di lancio per tutte le aziende italiane del comparto orologiero e fungere, al contempo, da community per gli operatori del settore, affinché si inneschino sinergie, collaborazioni e si crei una vera e propria rete». Con l’occasione, Dellachà ha anche annunciato la nascita dell’Associazione Nazionale “F.O.I. – Filiera Orologiera Italiana”, progetto parallelo a W.O.I. il cui obiettivo è riunire e coordinare tutti gli operatori del settore in un unico contenitore. Confermata, inoltre, la preziosa collaborazione con VicenzaOro, la piattaforma fieristica internazionale che ha recentemente reintrodotto l’orologeria con nuovi format, sia nel segmento contemporaneo che vintage. E avviata una nuova cooperazione di respiro internazionale con lo “Swiss Creative Lab” grazie all’interessamento diretto del suo coordinatore, Carlo Enea Naldi, tra i presenti all’evento.
