LE MUSÉE DU LOUVRE AL CENTRO DI UN’ESCLUSIVA COLLEZIONE MÉTIERS D’ART FIRMATA DALLA MAISON GINEVRINA
di Cesare Ruotolo
La collezione Métiers d’Art Omaggio alle grandi civiltà è realizzata in collaborazione con il Louvre ed è dedicata a quattro capolavori conservati nel Museo: in questo caso, abbiamo la “Grand Sphinx de Tanis” riprodotta in oro giallo sul quadrante in smalto di questo modello con cassa in oro rosa e cinturino blu in alligatore. Tutti e 4 gli orologi della collezione, disponibili in esclusiva presso le Boutique Vacheron Constantin, sono in edizione limitata a 5 esemplari; per tutti, il prezzo è su richiesta.
L’avventura di Vacheron Constantin nell’universo delle lancette inizia nel lontano 1755 e non si interrompe mai, decretando per la Manifattura ginevrina il primato di Maison orologiera più antica tuttora in attività. Di alcuni anni posteriore, 38 per l’esattezza, l’apertura al pubblico del Museo del Louvre, fondato a Parigi nel 1793 all’interno dell’omonimo palazzo reale le cui origini come fortezza risalgono al XII secolo. Dopo oltre due secoli di storia ininterrotta le strade di queste due importanti istituzioni si incontrano nel 2016 con il restauro da parte di Vacheron Constantin della pendola astronomica, di proprietà del Museo, “La Création du Monde” (XVIII secolo). Un incontro sicuramente felice, destinato a cementarsi nel 2019 con una collaborazione che porterà a vari progetti congiunti, come l’asta online “Bid for the Louvre” organizzata da Christie’s nel dicembre 2020 – 2,3 milioni di euro il ricavato a favore del Museo – e alla quale Vacheron Constantin partecipa offrendo uno dei cosiddetti “bespoke watches” della sua collezione Les Cabinotiers, e dunque un segnatempo “su misura” da personalizzare seguendo le richieste – ispirate in questo caso alle collezioni del Louvre – dell’acquirente…